Corso pratico di tessitura
Scuola municipale di tessitura di Lione
Professor A.CREPT - Anno 1912-1913
Il corso scritto a mano è stato copiato da noi. Questo corso di tessitura su telai a mano di Lione è stato utilizzato fino agli anni '80.
Navette di seta
Si designa con il nome di navetta il dispositivo preposto al trasporto del filo di trama nell'apertura dei fili della catena e la cannetta una piccola bobina di trama posta nella navetta il cui filo si svolge o si svolge man mano che si intreccia.
Le cannette si ottengono avvolgendo del filo di ferro destinato a formare la trama attorno ad un tubo di forma variabile detto pipa. Anticamente l'incannatura della trama si faceva alla cannetiera, ora si fa con macchine di diverso modello chiamate "canetières". Esistono due tipi di cannetta utilizzati nella fabbricazione dei tessuti di seta: la spoletta fissa e la spoletta girevole.
Spoletta fissa: Nella spoletta fissa il tubo è uniformemente cilindrico, ruota su un asse stazionario chiamato "pointiselle". Il filo di trama viene avvolto attorno al tubo con una leggera croce e con un movimento combinato in modo che il centro della spoletta sia di diametro maggiore rispetto ai bordi che devono essere rastremati. Questo tipo di spoletta è poco utilizzato perché non consente di avvolgere una grande lunghezza di filo sul tubo. Viene utilizzato solo nei telai a mano e generalmente nelle navette a mano.
Spoletta girevole: Nella spoletta girevole il tubo non ha la stessa forma della spoletta fissa. È abbastanza cilindrico ma è conico alla base e generalmente termina a punta nella sua parte superiore. Il filo viene avvolto attorno al tubo partendo dalla parte inferiore dove il tubo viene rastremato, questa operazione viene eseguita utilizzando macchine dette cannetiera girevole quando le cannette sono formate da un unico filo di trama e "rulli bobina" quando le cannette sono formate dall'unione di diversi fili di trama. Il tubo è posto su un mandrino disposto verticalmente che riceve un movimento di salita e discesa mentre il filo si avvolge attorno al tubo trascinato da un disco mobile che si alza man mano che si forma la canneta. In alcuni casi i perni sono disposti orizzontalmente e sono animati da un movimento rotatorio, la guida di estremità guida il filo sul tubo con un movimento avanti e indietro e si muove anche man mano che si forma la cannetta.
In queste ultime tipologie di macchine costruite si è cercato di dare un incrocio molto ampio ai fili sulla cannetta e di aumentare la velocità dei fusi per ottenere una maggiore produzione.
Tutte queste macchine sono costruite con arresto automatico alla fine della cannetta e rompitesta che garantiscono la produzione e la buona fabbricazione della cannetta.
Le navette sono di dimensioni e forme variabili sono designate con nomi legati alla caccia che le lancia, al genere e al numero di cannette che possono ricevere nonché alle peculiarità che presentano.
Le navette utilizzate nei telai a mano possono essere classificate come segue:
Le cosiddette navette manuali per la fissa spoletta e la girevole spoletta.
Navette denominate il bottone per il batacchio ad una o più scatole con bottone o caccia frusta per la spoletta fissa e la spoletta girevole.
Tensione di trama:
Tutte le navette sono dotate di un tenditore o conduttore di forma molto variabile, il cui scopo è quello di contrastare lo svolgimento della trama e di consentirne l'inserimento in tensione nell'incrocio dei fili di ordito.
Nelle navette per spoletta fissa questo ruolo è affidato all'asse su cui è posta la cannetta, cioè la "pointiselle" che porta gli arquet che, premendo all'interno della canna, si contrappongono con più o meno resistenza allo svolgimento del filo. A volte quando la trama è molto grande la "pointiselle" non è sufficiente, è necessario posizionare all'interno della navetta un piatto di rame mobile (chiamato farfalla) premuto da una molla, questo piatto premendo sulla periferia della canneta.
Nelle navette per spoletta girevole il tenditore è esterno alla navetta, quindi prende il nome di conducente. I conduttori sono di sistemi molto diversi, sono accostati per dare una certa tensione al filo di trama e devono avere un'azione retrograda oltre che una grande regolarità d'azione. La scelta di un sistema conduttore viene effettuata in base alla tensione da dare al filo di trama, alla natura, alla dimensione e al numero di fili che lo compongono nonché al tipo di tessuto da eseguire.