Lo spazio tra due lame è chiamato dente. È in questo intervallo che vengono passati i fili di ordito. Il nome riduzione è dato alla quantità di intervalli o, in altre parole, alla quantità di denti (spazi) contenuti in un centimetro o in un decimetro.
La riduzione del pettine è un rapporto tra il numero di fili nell'ordito, il numero di fili dentati e la larghezza del tessuto, in base al centimetro.
Ad esempio, una catena di 5000 fili deve essere divisa in 50 cm al ritmo di 4 fili per dente.
Quale sarà la riduzione del pettine se i fili vengono inseriti di 4 nei denti del pettine?
5000 fili / 50 cm = 100 fili / cm nel tessuto
100 fili per cm di tessuto diviso 4 denti = 25 denti per cm di pettine.
(5000/50) / 4 = 25.
Questa è la riduzione del pettine.
Il pettine svolge tre funzioni nel tessuto:
1- Distribuisce regolarmente i fili dell'ordito in una determinata larghezza, singolarmente o collettivamente.
2- Funge da fulcro e guida per la navetta nel suo percorso per depositare la trama.
3- Colpisce e quindi impacchetta la trama per formare il tessuto.
La passatura dei fili nel pettine consiste nell'introdurre successivamente in ogni dente un attrezzo detto uncino di rientramento in cui si aggancia il filo (i) della catena da cucire poi lo si toglie uncino dal pettine che ha l'effetto di passare i fili che sono lì agganciato.
È la passatura nel pettine in mano.
Possiamo distinguere molto chiaramente il filo che regola la distanza tra due denti, incastonato nello stagno della saldatura.
Il pettine è un organo essenziale per la tessitura. È formato da una successione di lame sottili e piatte di acciaio dolce, fissate tra due aste semitonde dette cristele.
I cristalli (crystèles) sono posti nella parte superiore e inferiore del pettine, per tutta la sua lunghezza, a circa 1,5 cm dalle estremità. Servono per mantenere le lame sullo stesso piano e per ricevere un filo calibrato, che passa tra tutte le lame per determinarne la distanza. Il filo gira e unisce le due aste di un critstele.
Per dare corpo a tutte le lame e affinché il pettine abbia una rigidità assoluta, la parte lasciata libera sopra il cristallo, per la parte superiore del pettine e sotto la parte inferiore, viene saldata con peltro, questa saldatura forma un telaio a pettine.
Il pettine
I fili dell'ordito, dopo essere stati rimessi (rimboccati) nelle maglie (maglie) dei licci (telai o lame), vengono distribuiti uniformemente sulla larghezza del tessuto mediante il pettine.